Sono giorni che, ormai, su ogni piattaforma televisiva e social si parla di rispetto per le forze dell'ordine, di rispetto per le istituzioni e apparentemente tutti eravamo d'accordo. Poi, improvvisamente, ecco che la vecchia Gestapo torna alla carica; la regola deboli con i forti e forti con i deboli non cambia mai. Guarda caso i tifosi sono sempre quelli da martirizzare, è bastato pubblicizzare l'intenzione della tifoseria novarese di organizzare una bella trasfertona in treno, per mandare in panico la questura di Vercelli. Noi tutti non nutriamo nessuna simpatia per la città e soprattutto per quella squadra, ma siamo certi che loro non hanno colpa, anche perché un certo incasso gli avrebbe fatto comodo. Alla fine però siamo noi tifosi che, come sempre, ci rimettiamo, ci diamo da fare, organizziamo, ci prepariamo, siamo felici per un derby che negli ultimi anni ci vedeva sfavoriti, ma quest'anno tutto sembrava perfetto, qualche giocatore interessante la davanti, il simpatico Lo Monaco lontano da Novara, tutto sembrava evolvere bene, invece ecco qui, si sono inventati che per fare il derby domenica la Pro Vercelli avrebbe dovuto schierare 80 Stewart. Il Como e altre società in serie A ne hanno di meno, tutto ciò è vergognoso, sarebbe bello boicottare questa partita, non presentarsi come tifoseria a Vercelli, anche se si sa, impossibile, anche perché Vercelli è la meta degli occasionali, quei tifosi inutili che oltre 20 km non vanno. Sarà una giornata molto triste, ma non per noi tifosi ma per tutto il calcio di questa categorie fatta di tifosi veri, genuini; ormai il calcio vale per quello che è, vale poco come quelli che prendono certe decisioni, se è vero che il rispetto va guadagnato, voi l'avete completamente perso, vergogna.
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