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Amen

novaracapitale

Andate in pace; il calcio alla fine è una cosa semplice, se così si può dire, la partita di Verona ha dimostrato questo. In campo due squadracce, non sempre chi vince lo merita particolarmente e chi perde è inferiore all'avversario, il tutto condito da un rigore netto per gli avversari, gli abbiamo regalato l'unica occasione per segnare e loro hanno segnato.

Nessuno si aspettava chissà quale risultato, ma ripetere l'inutilità dello scorso campionato, almeno per quanto riguarda il girone di andata, non ce lo aspettavamo. Invece, guarda caso, non sta cambiando nulla, non so cosa succederà, ma quello che sto vedendo e sentendo, non mi piace. La società, finora, è stata imbarazzante, la città per i soliti motivi non segue più, in trasferta non solo siamo sempre i soliti ma se possibile siamo sempre meno; cosa aspettarci da Novara...

Una città priva di emozioni, una città talmente distaccata da tutto ciò che la rappresenta che al momento avrei dubbi sul futuro, considerando, tra l'altro, che le prossime tre partite saranno infrasettimanali. Nonostante gli avversari siano quelli storici, Lecco, Pro Patria e Vercelli, il fatto che non si giochi nel finesettimana, fa presupporre poco pubblico e poco interesse.

Sono uno di quelli che dove è possibile non manca mai, verrebbe da dire meglio le trasferte, per tanti fattori, ma ieri per la prima volta ho visto la delusione sulla faccia dei presenti, la tristezza e le prime contestazioni.

Siamo solo alla terza partita, ma, quando chi promette mare e monti ti da questo, la pazienza non c'è più; basta applaudirli se non meritano, basta accoglierli sotto la curva con belle parole, devono svegliarsi, dobbiamo svegliarci tutti, non vogliamo affrontare una stagione come quella passata. Nessuno si aspetta chissà quali risultati ma basta subire da chiunque per paura di non avere più una squadra in città.

La partita ha dato poco, da registrare la follia di Khailoti al 74° che trattiene in area un avversario, rigore e conseguente espulsione vista la seconda ammonizione; una follia inutile che costa cara al Novara, Minelli si tuffa dalla parte giusta ma rigore calciato bene da Manfrin, al

75° Virtus Verona 1

Novara FC 0.

La partita non avrà più storia e si concluderà in modo amaro per noi.

Al triplice fischio la squadra si avvicina al settore ospiti ma viene respinta dalla tifoseria, la qualità della rosa in campo è quella che è, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno si può dire che anche l'anno scorso "qualcuno"

ha impiegato un po' troppo a svegliarsi e a rendere abbastanza da farci salvare.

Archiviamo questo finesettimana con l'ennesima sconfitta che ormai non sorprende neanche più, la prossima sarà importante ma non per i tre punti, semplicemente perché l'avversario si chiama Lecco, squadra odiata da tutti noi, squadra che naturalmente odia noi; si giocherà di lunedì sera, non garantendo le presenze che una partita storica per noi potrebbe portare, tanto chi se ne frega...

Ma, attenzione,

Amen va bene per qualunque cerimonia religiosa, tra queste c'è anche il funerale,

ma noi al momento ci accontentiamo di un semplice amen.

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