Niente da fare, questa annata è più complicata di quello che poteva sembrare; è già da qualche settimana che al comando del nostro Novara è cambiato tutto, in campo sembrava dovessimo diventare quasi imbattibili e invece no, tutt'altro. Col Padova possiamo provare a trovare scuse e, onestamente, motivi potrebbero essercene tanti, 5 giocatori praticamente nuovi in campo, un arbitro che chiude gli occhi solo quando gli fa comodo e danneggia solo e sempre noi, un allenatore che di certo non fa venire l'ansia, anzi, nonostante i risultati rimane sempre calmo e tranquillo. Se non bastasse tutto questo abbiamo uno dei pochi giocatori interessanti che sta facendo le valigie, del resto D'Orazio non è mai piaciuto a Gattuso. Prima di questo incontro c'erano grandi aspettative, nessuno si immaginava una partita dominata, ma questo Novara stupisce sempre più per i passi indietro che continua a fare. Forse nessuno si è accorto che, nonostante questo sia il campionato più scarso degli ultimi anni, noi se possibile siamo tra le peggiori compagini degli ultimi anni. Imbarazzo nel vedere certi giocatori in campo, capisco che il mercato di gennaio non presenta mai chissà quali sorprese, ma raschiare il fondo del barile non deve essere la soluzione ideale, se pensiamo che i playout siano la soluzione migliore non ci resta che piangere.
Inizia la partita e vediamo un Novara inferiore sia atleticamente che tatticamente, del resto loro sono secondi con una bella squadra; passano solo 16 secondi e sfiorano già il gol, un preludio al bellissimo gol che porta in vantaggio il Padova, dal limite interno dell'area del Novara Liguori riceve palla e in rovesciata non sbaglia, si potrebbe recriminare come al solito sulla nostra difesa ma stavolta è forse incolpevole, 11° minuto Novara 0
Padova 1.
Tutti contro l'arbitro per un sospetto fallo non fischiato per il Novara che avrebbe interrotto questa azione, non passa molto e il Padova passa ancora, punizione alla sinistra della nostra porta, palla che passa sopra ben otto giocatori del Novara, riceve
Delli Carri e la butta dentro, 2 a 0 per i nostri avversari. Evidentemente questa mattina per gli azzurri non è suonata la sveglia, il primo tempo si conclude senza altri episodi importanti; il secondo tempo, come capita spesso quest'anno, drammaticamente va sulla falsa riga del primo, un Padova subito avanti alla ricerca di facili conferme e al 73° sono 3.
Situazione imbarazzante della nostra difesa, portiere e difensori si sono dimenticati di che lavoro realmente facciano e praticamente regalano il terzo gol al Padova. Per fortuna finisce qui, Padova che continua la sua corsa al primo posto dei playoff, noi ancora alla ricerca di un perché questa annata sia così drammatica.
Prima della partita un minuto di silenzio per ricordare il grande Gigi Riva, diciamo che in campo si è dimostrato tutt'altro, un Padova scorretto e un arbitro volutamente severo con i nostri.
Per quanto riguarda Novara i problemi sono sempre gli stessi, un attacco che segna poco e questa benedetta difesa che non trova pace e noi con lei.
Sabato prossimo giocheremo a casa della Giana Erminio, un campo sempre complicato per noi, loro sono al nono posto in classifica, ma se non cambieremo qualcosa in campo saranno altri 3 punti persi.
Nonostante tutto noi sugli spalti ci saremo, perché per noi il Novara è più di questo, molto di più, lo chiamerei amore, ma visto il periodo un amore complicato.
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