Succede che, in altri paesi, le regole vengano fatte rispettare, succede che se delinqui rischi che ti prendano e rischi di andare in galera, capita che, se in base alle regole di quel paese, tu abbia commesso un reato grave ti mettano in manette con guinzaglio e catene ai piedi. A parer mio, il carcere preventivo è un’assoluta ingiustizia anche perché, un’eventuale ammissione di colpa da parte dell’ordine competente, non ti ridarà mai il tempo perso per un’ingiusta condanna. Ma sono più di una le cose che non capisco, si è sempre detto che, in qualunque paese, la giustizia deve essere indipendente, soprattutto se riesce a far rispettare le regole, ma quando succede proprio in Italia non viene accettato. Dire che la politica italiana fa ridere, è un’affermazione che non sorprende nessuno, ma, casualmente, tra i circa 2500 detenuti di origine italiana in giro per il mondo, solo la ragazza detenuta in Ungheria fa scalpore. Non ci vuole molto a capire chi e perché grida allo scandalo, questo Stato estero fa parte dell'Europa anche se dichiaratamente di destra, probabilmente colpevole di pretendere il rispetto delle regole, aggiungiamo pure la vicinanza con il nostro attuale governo, forse questi politici schierati dall’altra parte preferiscono Francia, Germania e altri simili? Almeno i paesi del “blocco est” non ci sfruttano, se togliamo l’Ucraina che di aiuti ne sta ricevendo forse troppi, l’Italia spesso si mette in guai che non le competono; andare a contestare per una manifestazione in un paese che di democratico non ha nulla, sapendo perfettamente che in quel paese i diritti umani non esistono, sarà pure eroico, sarà pure legittimo, ma è rischioso e pericoloso. Quando quello stesso Stato interviene e ti butta in cella dentro ad un carcere senza regole e dignità, un po’ come succede in America (finche’ in America c’è Biden va tutto bene) per poi pentirsene dopo, è un po’ triste ed ingiustificato, anche perché uscire da li non sarà facile. Aggiungiamo poi che lei si dichiara innocente ma l’hanno arrestata in compagnia di rei confessi, in fondo si parla solo di tentato omicidio, poca cosa in Italia; tutti gridano allo scandalo ma, appena qualcuno giustamente obietta che lei non era li per turismo, viene subito dato l’allarme fascismo. Tutti questi personaggi che vanno in giro per il mondo a combinare guai forse non sanno che, ogni volta che il nostro governo interviene, deve cedere a compromessi, magari sborsare un sacco di soldi, ciò non vuol dire metterla sullo stesso piano di altri criminali visto che lei, comunque, crede in quello che fa. Potrei dire che le fa quasi onore, ma ancora più onore farebbe scontarsi la sua condanna senza chiedere aiuto ad un governo che, politicamente, non ti piace ma che, in ogni caso, cercherà di aiutarti perché cittadina italiana. Sono d’accordo nel riportarla a casa ma, se colpevole, la vogliamo in prigione insieme agli altri criminali, in fondo non capisco la sua idea di andare fino là per picchiare i fascisti, quelli ci sono anche qui, anche se il metodo di picchiare qualcuno in gruppo, lo vedo un po’ come un branco di cani selvatici che non mangiano da un po’, non ho mai condannato chi lotta per le proprie idee, ma il rispetto va guadagnato e scusate ma qui di onore ne vedo poco. Adesso invito il nostro stato a pensare anche a tutti gli altri italiani detenuti, sono ovunque, dalla Romania al Sud America e sicuramente il trattamento non sarà meglio di quello delle carceri Ungheresi, insomma, l’Italia è alla deriva e si vede anche in questo, la nostra politica estera vale quanto un assorbente, come quelli che la nostra concittadina carcerata non aveva quando ne avrebbe avuto bisogno. L’Italia storicamente ha partorito grandi personaggi, eroi, scrittori, poeti ma adesso non è più cosi, adesso è il momento di aspettare, forse torneremo grandi, adesso siamo solo dei poveri italiani arroganti.
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