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Finalmente

  • novaracapitale
  • 11 giu 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Per noi è stato un anno pesante, calcisticamente parlando; con Carrarese-Vicenza si chiude tutto in attesa di sapere, come ogni anno capita, i disastri, più o meno regolari tra fallimenti e ripescaggi.

Cominciando da Carrarese- Vicenza, che si è conclusa in modo inaspettato, nessuno avrebbe mai scommesso sui toscani, non perché meno dotati calcisticamente, ma semplicemente perché conosciamo la storia del Vicenza, da sempre una delle squadre più favorite in assoluto e le situazioni lo confermano. Nonostante tutto cio' non riesce a fare il balzo verso la serie B e questa situazione è piuttosto grottesca.

Se non bastasse, l’anno prossimo, oltre alla Juve 23 e all'Atalanta 23 ci sarà anche il Milan 23, che mi permetto di dire, la più furba tra le tre, semplicemente perché verrà inserita nel girone C, ovvero quello del sud Italia. Giocherà le partite in casa nel vecchio stadio della Solbiatese, in provincia di Varese che, come tutta la Lombardia, è terra di meridionali nostalgici che avranno la possibilità di vedere la loro squadra giocare a due passi da casa, garantendosi praticamente lo stadio pieno ad ogni gara, cosa che con le altre due squadre non capita mai. Non fraintendiamoci, non sono per niente d’accordo con l’inserimento delle squadre B in altri campionati professionistici, rovinano tutto; ci sono squadre che arrancano ma cercano in ogni modo di garantire una loro continuità che vengono praticamente cancellate perché chi comanda questa farsa possa decidere chi far giocare e chi no. La cosa non sorprende sicuramente, siamo in Italia, lo schifo è naturale.

Ultima, ma forse la più importante, la questione stadi; sempre più squadre costrette a giocare in stadi in altre città; non siamo più in grado di pianificare nulla, una squadra di calcio non nasce per caso, se dietro c’è un progetto serio, si è a conoscenza che, nel giro di poco tempo, servirà in città uno stadio serio, ma come sempre si arriva due mesi prima per rendersi conto che certi stadi non sono omologati per certe categorie. A noi capita spesso di andare in trasferta altrove e non parlo di città che chiudono temporaneamente per restauri ma parliamo di città con stadi completamente da rifare, stadi con livello sicurezza pari allo zero. Inoltre i nostri stadi, essendo vecchi, devono superare la difficoltà dei beni culturali che, in Italia comunque non interessa a nessuno; già da un po’ che dico che il calcio italiano è finito, quella gioia che c’era, entrando uno stadio, non c’è più e dico questo nonostante dopo anni di anonimato il calcio italiano stia tornando a livello Europeo. Cio' non vuol dire che siamo più bravi, ma semplicemente è tutto il sistema europeo ad essere sempre piu scarso; tra pochi giorni cominceremo l’europeo da campioni in carica. Non sono molto fiducioso e non mi aspetto molto dalla nostra squadra, ma, anche se andrà male, ad agosto per noi ci sarà la Coppa Italia e poco dopo cominceremo il nostro ennesimo campionato di serie C, ma quella è un’altra storia perche per adesso finalmente è Finita.

E poi ci siamo noi, che, nonostante tutto, ci saremo sempre un po’ come la religione, la droga dei poveri.

 
 
 

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