top of page
Cerca

Il lavoro nobilita l'uomo

  • novaracapitale
  • 22 apr 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Tutto si può dire di questo Novara, tranne che non ci sia l'impegno; l'ultima partita, visto il gioco, faceva presagire a noi pochi presenti che il pareggio, da parte della Triestina, sarebbe arrivato e, direi, anche meritatamente visto l'andamento della partita. Per vari motivi potremmo insultare giocatori e allenatore ma questa squadra, nata onestamente male per colpa di chi non vedeva l'ora di scappar via, con qualche aggiustamento in corsa, sta facendo in modo che, quanto meno, abbia ancora possibilità di salvezza. Bisogna, però, stare attenti, al secondo gol degli avversari siamo crollati del tutto e lo sconforto, visto in campo, stava per regalare il terzo gol ai nostri avversari. Il divario in campo, nonostante la classifica, si è visto poco e ribadisco il fatto che è arrivato il momento di elogiare questi ragazzi. La nostra difesa, alla fine è crollata, ma ha retto di tutto; qualche mese fa questa partita l'avremmo persa con una goleada. Segnaliamo che i nostri gol sono arrivati da svarioni difensivi avversari che, almeno questa volta, abbiamo saputo sfruttare. Il Vicenza tre settimane fa e la Triestina oggi sono la dimostrazione di quanto questo campionato sia scarso e, soprattutto, sarà piacevole stare seduti sulla riva del fiume e vedere soccombere entrambe le squadre nei turni dei playoff.

L'arroganza porta a questo odio sportivo tutto meritato; per quanto riguarda noi, alla peggio mancano tre partite, sarebbero tutte da vincere, anche perché per la città, già poco presente, una retrocessione sarebbe un colpo non indifferente su quei pochi tifosi rimasti.

La partita si è dimostrata interessante sin dall'inizio, la Triestina subito avanti convinta di fare chissà cosa, ma al 27° contropiede del Novara, Ongaro dalla destra, assist per Urso che non sbaglia, 1 a 0 per noi.

Passano tre minuti, calcio d'angolo per la Triestina, Moretti da centro area tira in porta, complice una deviazione dell'incolpevole Lorenzini e pareggia, in tre minuti ristabilito l'equilibrio. Il primo tempo si chiude con un gran sinistro di Gerardini che fa gridare al gol ma è solo un illusione.

Il secondo tempo comincia con la Triestina avanti stile rullo compressore ma con la nostra difesa che fa il suo lavoro.

Al 60° altro contropiede del Novara, Ongaro con la palla attaccata al piede, contrasti vinti e freddezza mentale ci porta il secondo gol, Ongaro finalmente ci

fà godere;

Triestina 1 Novara 2.

Da questo momento sparisce il Novara, diventa una partita a senso unico, al 93° con un probabile fallo in area per noi, ignorato dall'arbitro, non credo mai nella buona fede, su respinta di Minelli Vertainen da due passi non sbaglia e porta al pareggio la sua squadra.

Siamo arrivati al famosissimo dunque; non è corretto dire che siamo automaticamente dentro i playout, diciamo che la fortuna dovrebbe stare dalla nostra parte, ma non credo vista la realtà degli ultimi mesi.

Di questa domenica si può dire poco se non che, anche se siamo una piccola squadra, è bello giocare in stadi come questo, è bello trovarsi a chissà quanti km da casa e avere al tuo fianco gente che a Novara non frequenti ma è lì che gioisce con te, se serve combatte con te; questo e il tifo, questa è la curva.

Domenica verrà da noi il Fiorenzuola, sarà un caso ma già in passato arrivammo all'ultimo atto col Fiorenzuola e il futuro ci portò in paradiso, diciamo che con la attuale dirigenza tutto può essere, non chiediamo la serie A ma una squadra che, in ogni caso, ci renda orgogliosi della nostra città. Ci vuole, sicuramente, tanto lavoro, ma visto che il lavoro nobilita l'uomo e a noi la nobiltà non manca, ce la faremo.

 
 
 

Comentarios


bottom of page