Vercelli ha una facoltà, quella di risvegliare la parte del tifo che, abitualmente, dimentica che in città c'è una squadra di calcio. Più che la rivalità del Derby, che di per sé è certamente importante, ciò che smuove tanti è la vicinanza; si sa, oltre i 20 km i novaresi pensano ci voglia il passaporto e, visti i tempi di attesa per farlo, capisco la paura di attraversare anche solo il confine lombardo. Normalmente non avrei contestato nulla all'invasione occasionale, se non fosse che, questa volta, una legittima protesta degli ultrà novaresi ha portato gli stessi a disertare questa importante trasferta. Sappiamo che gli occasionali ci sono sempre stati, ma mi domando perché non ad Arzignano dove c’erano solo 38 novaresi, ma potrei citarne altre dove si raggiungevano solo le 70 unità. Qualcuno potrà obiettarmi che tra i 290 presenti c'erano anche tanti che abitualmente ci sono, loro ancora di più avrebbero dovuto unirsi alla protesta, ma si sa, il tifoso vero se vuole rispettare il suo credo deve dare un taglio netto alla coesistenza con altre forme di tifo presenti allo stadio e, proprio per questo, il mio rispetto va verso tutti quelli che hanno disertato questa trasferta. Non dimentichiamo di ringraziare quella parte dello stato che sta facendo di tutto per distruggere il calcio di queste categorie minori; spostare una partita quattro giorni prima, solo per mettere in difficoltà chi organizza la trasferta, è un modo meschino per farci capire che le forze dell'ordine di quella città non sono in grado di accogliere un certo numero di tifosi, danneggiando tutti, perfino la stessa pro Vercelli che, giocando di domenica, di certo avrebbe avuto un incasso molto più importante. La terza nota dolente nei confronti del Novara FC è che esce da questo calcio mercato con le ossa rotte ed il campo lo ha dimostrato, quindi prevedendo un girone di ritorno triste, ci sarà da soffrire non poco, sperando di non andare così in basso da ripetere l’epilogo dello scorso campionato.
Sulla partita poco da dire, Novara inesistente e Vercelli che va in gol con un colpo di testa del nemico Comi al minuto 48, risultato che non cambierà più.
Domenica giocheremo contro L'Alcione, squadra che nel girone di andata riuscì a batterci immeritatamente, sono convinto che il nostro campionato cominci ora e che, se proprio non ci sarà uno spareggio importante, per questo campionato non vedremo più la cavalcata degli occasionali.
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