Ho avuto la fortuna di girare parecchio nella mia vita; tutti dicono che quando si torna a casa ci si ritrova nel posto più bello del mondo.
Ma…
Non è così, mi sto accorgendo che la mia Novara, la nostra Novara, non ha piu' una precisa definizione; città povera in tutto, fatta eccezione per quanto riguarda la storia, che per fortuna non manca. Mi sono, però, accorto che sono pochi quelli che sanno qualcosa di storia novarese, quindi concentriamoci su altro. Dopo anni di piattume, abbiamo finalmente una giunta comunale che, fra i tanti difetti, prova a svegliare la città, prova a portare la cultura, convinti che bellezza, arte e conoscenza possano cambiare la testa della gente. Sicuramente ammirabile ma, presso che inutile, in quanto la nostra città è, ormai, popolata da tanta gente proveniente da ogni parte del mondo, gente deportata da una parte politica, ma letteralmente abbandonata alla mercè del nulla, facile ospitare se poi a pagare sono gli altri.
Degno di menzione è, comunque, l'assessorato allo sport che svolge a pieno titolo il suo compito, organizzando eventi importanti ed interessanti per i cittadini novaresi e per il lustro della città. Eppure, nonostante ciò, una bella fetta di popolazione non apprezza, anzi critica e denigra ogni iniziativa. Da cittadino novarese da sempre, essendoci nato, sono contento che un evento importante come il giro d’Italia sia partito da casa nostra, eppure sui social leggo tutto tranne che felicità. Certo, Novara non è una bella città, di sicuro una bella fetta d’Italia non sa neanche della sua esistenza, ma freghiamocene degli altri, pensiamo a noi e apprezziamo ogni tentativo per farla conoscere. Sappiamo benissimo che certi eventi attirano opportunisti da qualunque parte e tanti politici novaresi non aspettano altro per mettersi in bella mostra, come in questo caso, con tanto di televisioni e rosa alle spalle. Una menzione speciale, invece, per chi si è dato da fare per portare il giro a Novara; non conosco bene le dinamiche ma è chiaro che una manifestazione simile, ripresa dalla televisione, necessita di una città splendente e Novara non lo è per niente, ma si è fatto di tutto per darle più lustro possibile. Ma la domanda che mi pongo è se convenga investire risorse in un qualcosa che praticamente alla città non porta nulla in forma economica e che soprattutto viene snobbata dalla Rai. Se permettete mi rispondo da solo e credo proprio convenga, nonostante le lamentele per le strade chiuse, per i soldi buttati, per i vari disagi, ma vedere i miei concittadini lungo il percorso, applaudire, sorridere ed incitare i corridori non ha prezzo, in più aggiungiamo che il giro di Italia non è solo sport ma è anche storia, quindi cultura, per questo ben venga.
Con lo sport ci siamo; oltre al calcio, dopo anni abbiamo l’hockey che sembra stia tornando, sarà un caso ma a Novara prossimamente ci saranno i mondiali di hockey ed altri eventi molto importanti. Al contrario enorme carenza per quanto riguarda gli spettacoli, se si vuole vedere qualcosa di interessante, divertente, bisogna andare oltre Ticino oppure verso ovest, qui da noi solo eventi per pochi personaggi, il resto del popolo ne viene a conoscenza solo quando ormai è troppo tardi.
Novara città strana, forse più vecchia che nuova, il comportamento richiama un po’ all’antico; noi comuni cittadini siamo quelli che, una volta, potevamo assistere solo dal Loggione, adesso ci viene negato anche quello, allora mi sa che le cose da cambiare non sono poche, perché così non va bene. Novara è sempre più una città senza cuore, ammesso che l’abbia mai avuto.
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