Una serata interessante dove le certezze rimangono immutate. Registriamo un attacco che fa solo un gol e colpisce ben due traverse nonostante i tanti tentativi; una difesa, per una volta colpevole, che sbaglia e regala il pareggio ad un Renate incapace di giocare, sicuramente perché non si aspettava un Novara così corsaro. Nota sempre positiva riguarda il pubblico che, nonostante il giorno e l’orario, non è meno rispetto al solito, ma soprattutto non smette un attimo di sostenere la squadra, neanche dopo il pareggio del Renate arrivato praticamente alla fine.
Un pareggio, questo, che non toglie morale ma che, in classifica, serve a poco vista la sterilità dell’avversario e la partita dominata, si poteva certamente ottenere di più. Ultimo, ma non per importanza, l’arbitro, un direttore di gara fin troppo condizionabile dai giocatori.
Comincia la partita e dopo non molto il Novara è lì davanti e ci rimarrà praticamente tutto l'incontro; al 26° da fuori area Bentivegna fa partire un tiro che si stampa sulla traversa, al 34° gol del Renate che, fortunatamente, viene annullato per posizione di fuorigioco, al 41° seconda traversa per il Novara con un tiro di Urso; finisce il primo tempo con un Novara che avrebbe meritato certamente molto di più.
La ripresa parte col Novara che aumenta il ritmo ma al 9° occasione per il Renate, Baldassin tira da pochi metri e colpisce il palo; non passa molto e finalmente la nostra squadra raccoglie i frutti del tanto ed instancabile lavoro, al 70° su passaggio di Di Munno, Urso tira e batte Ombra, Novara 1 - Renate 0.
A seguito del vantaggio, invece di puntare al raddoppio, il Novara rallenta dando la possibilità agli avversari di pareggiare, al 91° Possenti, di confusione, la infila; anche la difesa migliore ogni tanto può sbagliare.
Novara 1 Renate 1; finisce qui con l'ennesima occasione sprecata, tanto gioco senza concludere nulla.
Gossip da stadio ci informano della presenza di Ferranti in tribuna, che sia lui che ci porta sfortuna?
Archiviamo questa partita per passare già alla prossima; domenica alle 18:30 si giocherà a Zanica, la casa dell’ Albinoleffe, altra squadra che contro di noi ha quasi sempre fatto risultato, ma con questa difesa e con più cattiveria lì davanti si può e si deve vincere, anche se in realtà tolte le due là su in cima tutte le altre si possono e si devono battere.
Vista la poca distanza e giornata ed ora ottimali mi aspettò una forte partecipazione da parte del popolo novarese, anche perché la gloria potrà anche attendere ma, se vogliamo accorciare i tempi, dobbiamo essere noi a spingere la squadra alla vittoria.
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