Una partita che sembrava maledetta, un primo tempo dominato con un'Alessandria sottomessa in ogni zona del campo, ma pareggiamo il conto con una squadra, la nostra, incapace di fare gol nonostante le tantissime occasioni. La città di Novara, quantomeno i tifosi del Novara, per tanti motivi speravano in una partita fortunata, una partita che, per quanto riguarda le presenze, non è stata in grado di dare la giusta importanza al match, anche perché sul piatto oggi non c'erano solo i tre punti, indispensabili per continuare un cammino di salvezza e magari altro.
Questo è un derby che qualcuno può definire meno importante di quell'altro a due passi da noi, ma l'Alessandria a livello di tifosi raramente ci ha deluso. Un odio reciproco riconfermato anche oggi dagli scambi di cortesie tra i vari settori del Piola, ma questa partita ci dava la possibilità di prendere le distanze da quell'ultimo posto che fa sempre paura e altra cosa, la nuova dirigenza è in cerca di conferme e di chiarimenti riguardanti una rosa di giocatori che non ha dato, fin qui, molte soddisfazioni. Nonostante la posizione in classifica i nostri avversari riempiono una bella fetta di settore ospiti con circa 250 biglietti venduti, nonostante siano consapevoli che sarà un campionato molto triste, ma, come diciamo spesso, la serie C per le città di provincia è, comunque, un fallimento ma l'unica possibilità di partecipare al carrozzone calcistico.
Inizia la partita e vediamo il Novara costantemente in avanti ma senza creare eccessivi problemi
agli ospiti, anche perché, fortuna loro, hanno in porta un ottimo giocatore che, in più di una occasione, li ha salvati e così il primo tempo finisce illibato ma, visto il nostro gioco, con tante speranze per il secondo.
Si riparte ma il Novara sembra essere meno incisivo del primo tempo e questo permette agli avversari di vedere finalmente la nostra area, ma onestamente senza portare alcun rischio;
la nostra squadra attorno alla metà del secondo tempo manda in campo i suoi due nuovi acquisti:
al 77° esce D'Orazio
per Vilhjalmsson e
all' 82° esce Boccia per l'altro nuovo acquisto Lancini.
Il Novara sembra spingere un po' di più, ma il tempo passa e la delusione si fa strada, tutti oggi si aspettavano una vittoria, ma quando meno te lo aspetti arriva..
Al 91° un bel traversone dalla destra di Donadio, Scappini di testa alla sinistra del portiere grigio ed è 1 a 0 per il Novara.
La partita finisce qui, Novara vince meritatamente una partita importante, Alessandria che si presenta sotto la propria curva a testa bassa ricevendo gli insulti dai propri tifosi, con Ciancio che uscendo si permette di minacciare i tifosi del Novara per poi non avere neanche il coraggio di presentarsi al loro cospetto. Se i tifosi vengono multati e allontanati per minacce e insulti anche i giocatori dovrebbero avere un codice comportamentale, ma del resto anche questo fa parte del calcio.
Bello, comunque, vedere la Novara calcistica in festa ma rimane meraviglioso
vincere un derby a tempo scaduto con il gol di un EX giocatore, non si può avere tutto dalla vita, ma per oggi questo può bastare.
Tra una settimana sarà ancora derby, lo chiamano derby del Ticino, la
Pro Patria ci aspetta in casa sua, oggi anche loro vincenti, sarà una bella sfida, ma sarebbe ancora più bella se da Novara ci fosse un esodo biblico, ma al momento rimane complicato fare anche un solo pullman. Chi lo sa, magari a suon di vittorie, qualcuno si ricorderà che a Novara c'è una squadra di calcio, ma comunque vada al momento nessuno si preoccupi, noi ci saremo e che ci facciano passare un altro meraviglioso pomeriggio.
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