Probabilmente gli ultimi risultati ci hanno montato la testa, ci hanno convinto che la sofferenza era finita, invece la partita di Busto ha dimostrato che siamo ancora lontani da quel qualcosa in più che ti fa definire squadra di calcio. Considerazione non tanto per il risultato, si vince e si perde e non è da questo che si giudica una squadra, ma al contrario da queste cose puoi valutare la mentalità dell'ambiente. Questi 90 minuti sono stati la dimostrazione che ancora non ci siamo, la situazione non cambia, la classifica rimane pressoché identica, anche grazie alle dirette concorrenti, facciamo ancora parte di quel gruppo tranquillamente definibile l'anticalcio.
Una serata confusa, una città scarsamente indicata, forze dell'ordine incapaci di gestire una situazione semplice ed un freddo bestiale fanno da contorno ad una partita che doveva servire a tutti noi per dimostrare di esistere. Una tifoseria, quella rivale, stra odiata dal popolo novarese, che ha trascorso la settimana a tappezzare la città con striscioni anti Novara, ma non è servito ad avere la cornice di pubblico sperata. La partita comincia in uno stadio deserto, eccezion fatta per la curva ospiti, circa 300 novaresi, pochi, ma almeno visivamente belli e compatti.
Il Novara in campo parte molto bene, i primi 25 minuti i nostri avversari non vedono palla, ma c'è una cosa che contraddistingue il calcio, se non tiri in porta la palla non entra e infatti succede l'opposto, la Pro Patria colpisce una traversa e al 28° passa con un bel tiro di Castelli da fuori area,
1 a 0 per i nostri avversari. Il Novara ci prova subito, ma il tutto si concluderà con una bella incursione di Urso che al 41° colpisce il palo facendo capire che non sarà per niente una bella giornata; si chiude il primo tempo con i nostri avversari in vantaggio. Ci sono partite che nascono male, il Novara in questa prima fazione di certo non meritava di essere in svantaggio.
Si riparte subito col botto, al 50° Castelli si ripete, un tiro dal limite stende ancora Desjardin, gol simile al primo con la sola differenza che questo era all'incrocio rispetto all'altro rasoterra. Purtroppo non finisce qui, al 78° Moretti riceve palla in centro area e non sbaglia,
Pro Patria 3
Novara 0.
Praticamente la partita finisce qui; sconfitta, a parer mio indolore, arrivata in una situazione strana, il Novara ci ha provato senza cogliere nulla; le occasioni ci sono state ma, a parte l'attacco molto sterile, il limite va sempre sulla difesa. Rispetto a qualche settimana fa dove questo risultato mi avrebbe fatto paura, ora no, tante cose sono cambiate ed una sconfitta, se pur bruciante, può sempre arrivare. Domenica prossima si andrà a Trento, l'ultima volta non finì bene anche se quella sconfitta ci porto comunque ai playoff; Trento città bellissima che i novaresi, non interessati solo al calcio, potranno ammirare e raccontare a quelli più giovani per convincerli sempre più che il calcio non è solo un gioco ma molto di più .
Comentarios