Non c'è più pace per nessuno in Italia, noi nel nostro piccolo, nella nostra cittadina, quasi gioivamo nel poter dire che la nostra Novara era diversa: fortunata, immune da una delinquenza dilagante, un pó un'isola felice. Passano, però, gli anni e Novara, non solo si è messa in linea con il resto della nazione, ma, vista la sua piccola densità di popolazione, è diventata peggio di tante altre. Novara ha sempre avuto la sua bella fetta di delinquenza, ma poco percepita visto le basse percentuali, come le chiama la questura; per loro, infatti, i reati sono solo percentuali.
Ultimamente, però, tutto sta cambiando troppo in fretta, ma più che puntare il dito contro l'attuale giunta comunale, lo punto contro un sistema, quello italiano, che nasconde dietro l'accoglienza, una semplice risorsa economica, un giro di soldi che finisce sempre in tasca ai soliti noti ma che allo stesso tempo rende più povere le città e soprattutto le rende intolleranti. Nessuno accusa il PD (la vecchia gestione comunale), anche loro la chiamavano accoglienza, sperando di racimolare qualche soldo in più; le mie accuse vanno ad uno stato che non è mai riuscito a regolare un qualcosa che, prima o poi, sarebbe sicuramente diventato un grosso problema. Se si decide di ospitare delle persone, si ha l'obbligo anche di aiutarle e non abbandonarle in una stazione. Si compiono, invece, errori in ogni campo: forze dell'ordine con troppi vincoli di azione, vigili urbani capaci solo di fare multe per divieto di sosta, ormai abbiamo capito che se il popolo vuole vivere decentemente deve intervenire partendo dai punti più bassi della catena. Abbiamo una classe adolescenziale senza regole, senza rispetto e senza valori, la colpa si può inizialmente dare ai genitori, incapaci di insegnare ai propri figli la semplice educazione; un sano schiaffone ogni tanto ci vorrebbe senza trincerarsi dietro ad una falsa moralita'. Non esiste più la via di mezzo, da una parte adolescenti bulli e delinquenti, dall'altra parte giovani spaventati e vessati, abbiamo perso la categoria capace di reagire alle ingiustizie, quella che castiga il bullo ed aiuta chi ne ha bisogno.
Diamoci una svegliata tutti, perché il futuro non è buono, oltre alla delinquenza importata, stiamo crescendo una delinquenza nostrana che tirerà fuori il peggio; bisogna iniziare prima dall'educazione, dopo alla legittima difesa propria e di chi ne ha bisogno, perché è troppo facile fare figli e poi farli crescere senza controllo. Noi siamo persone in una città che, per necessità, sarà a mano armata.
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