Nuovo ciclo
- novaracapitale
- 20 ott 2023
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In questi anni ce ne sono successe di tutti i colori e, per non farci mancare nulla, domani si riparte; nuovo allenatore, anche se nuovo non è, torna il “nostro” Gattuso, il nostro non quello del Milan, il nostro, quello che tanto si è distinto con i giovani dell'ex Novara Calcio.
Si ricomincia da lui, nessuno vuole conquistare il mondo, al momento ci basterebbe non retrocedere in serie D, in fondo una volta nella vita basta.
Gattuso nuovo condottiero a spese del nostro Buba, incolpevole di un totale fallimento in campo; chi mastica un po' di calcio sa che la colpa non è sua.
Domani si giocherà a Mantova, l'anno scorso ci levammo tante soddisfazioni con loro e, per questo, ci definiscono la loro bestia nera e, chiaramente, noi vorremmo continuare ad esserlo.
Ma come capita sempre, risultati a parte, i tifosi novaresi in trasferta non mancheranno, pochi ma sempre presenti e pronti a farsi sentire, in questo caso in una città nemica, calcisticamente parlando. Nemici da sempre i mantovani, storici gli scontri in serie C e anche loro, come noi, fanno parte delle squadre italiane storicamente deluse. Ma ormai noi tifosi siamo la dimostrazione di quanto il calcio moderno stia peggiorando e riesca a far passare la voglia di seguire uno sport, che ormai si puo' dedinire "non più per noi". Mantova rimane, però, per me in assoluto una delle più belle città d’Italia, ricca di storia, un centro storico incantevole, un bel piatto di tortelli di zucca, una fetta di sbrisolona e la giornata è fatta.
Ma noi andiamo per la partita e, chi va in giro per la città, se non è pronto ad un confronto anche fisico con i mantovani, non indossi casacche con i nostri colori; c'è una cosa chiamata rispetto che chi non è ultras fatica a capire, se sei ospite ci sono delle regole da rispettare. Lo stadio, invece, è un'altra cosa, chiamiamola zona franca, il loro stadio Martelli, in realtà sarebbe un velodromo, non è molto grande ed è molto vecchio; a Mantova parlano di costruire uno stadio nuovo ma non si farà nulla vista l'inutilità, diciamo che anche da loro il publico è molto scarso, la stessa malattia, purtroppo, della maggior parte delle squadre del nord Italia, non parlo di serie A, quello è un altro mondo.
In ogni caso domani si gioca, sarebbe bello vincere ma diciamo che non sarebbe triste tornare anche solo con un punto per cominciare bene questo nuovo ciclo.
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