Povera Italia poveri italiani
- novaracapitale
- 16 apr 2024
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Da qualche anno ormai il Regno Unito non fa più parte della comunità economica europea e sono tornate di moda le dogane, mai sparite per la verita’. L’Italia, da sempre, importa ed esporta ovunque merci che necessitano di dogana in entrata e in uscita, ma diciamo che questo traffico è aumentato molto da quando gli oltremanica si sono staccati dall’Europa. E qui entriamo in gioco noi autisti che, per obbligo lavorativo, dobbiamo avere a che fare con queste strutture e questo personale tipicamente italiano, maleducato, impreparato e sfaticato. Non so per quale motivo ma, la maggior parte di questi edifici, sono abbandonati e fatiscenti e, diciamo inoltre, che il personale ben si integra con queste strutture; parliamo di ore e ore di attesa per una pratica spesso inutile se non fosse che ha un costo. Noi autisti siamo costretti, appunto, a stare ore ed ore in attesa in un piazzale polveroso, abbandonati senza il minimo indispensabile, non ci viene concesso neanche l’uso del bagno, un caffè, la minima assistenza. Avendo girato l’Europa mi accorgo di quanto l’Italia sia arretrata e mal gestita, chiedono sempre di fare sacrifici ma, quando c’è di mezzo una certa categoria, fanno tutti gli schizzinosi, poi si lamentano se qualcuno giustamente espleta i suoi bisogni nei parcheggi di fronte a queste strutture. Una volta veniva chiamata la guerra tra i poveri, adesso al contrario la chiamo mancanza di rispetto, del resto posso capirli, questa gente probabilmente prendeva il reddito di cittadinanza e adesso si è vista obbligata a fare qualcosa, ma evidentemente per certe persone il lavoro e la civiltà non combinano.
Di sicuro il futuro non è roseo, questi comportamenti attirano odio giustificato che, in un modo oppure nell’altro, avrà conseguenze, naturalmente giustificate, l’ultima in termini di tempo è la dogana di Pavia, meritevoli dei miei complimenti in quanto a inciviltà.
Povera Italia ma soprattutto poveri italiani
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