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Promossi nonostante tutto

novaracapitale


E’ degli ultimi giorni la notizia che la Figc aprirà un fascicolo su uno strano e sospetto episodio; a quanto pare, sull'espulsione di Bellomo, ci sarebbe un enorme flusso di scommesse che è parso al quanto strano. Il Bari vinceva 3 a 0, partita praticamente finita, un’espulsione inutile dunque, soprattutto calcolando che il giocatore era in panchina ed il tutto è scaturito da un litigio con un raccattapalle. La Figc e altri organi preposti intendono, per tanto, far luce su questo che è soltanto uno dei tantissimi episodi del calcio italiano. Parlo del calcio italiano perche' degli altri mi interessa poco, ma la cosa che mi domando, sempre più frequentemente, è se questo sport merita ancora tutta questa fedeltà da parte di noi tifosi. Il calcio e' uno dei maggiori poteri economici di questo stato e, quello delle scommesse, parallelamente, rende tantissimo. Tutti noi sappiamo che, in più casi, i risultati sono stati pilotati; per chi e' di questo ambiente sa bene che, anche nel calcio giovanile e nelle bassissime categorie, succede che molti ragazzi vengano pagati per non far gol in certe partite oppure società che pagano altre società per lasciar loro strada libera per eventuali promozioni o ingressi nei playoff. Come dargli torto se la nazionale italiana, in primis, venne guidata da un allenatore imputato in un caso di frode sportiva, anche se poi, in realta', venne assolto. Il calcio e' questo, mi ricorda un po' il wrestling, tutti grandi atleti ma chi vince lo decidono gli altri; anche il nostro Novara fu coinvolto per più di un caso e questo ci costo' un ripescaggio.

Probabilmente i primi responsabili siamo noi, non siamo in grado di reggere l'onestà, vogliono legalizzare le droghe leggere sperando di togliere i soldi alla mafia, ma basta pensare che la mafia si arricchiva col toto nero e ora con le scommesse legali, quindi in definitiva fanno sempre cio' che vogliono.

Pensando al calcio italiano mi viene in mente una frase meravigliosa di un film altrettanto bellissimo; il calcio italiano e' bello ma e' da distruggere, ma, sono convinto, che non funzionerebbe del resto siamo italiani, l'onestà non e' nel nostro DNA.

Ma noi a Novara, dopo tanto, possiamo essere felici, la nostra promozione l'abbiamo guadagnata, la proprietà e' in regola con l'iscrizione al prossimo campionato; passeremo un'estate serena sapendo molto in anticipo che a settembre in campo ci sarà la nostra squadra, era da parecchio che ciò non succedeva.

Sarà, ma più passano gli anni e più mi sto allontanando da questo mondo marcio.

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