Ogni riferimento è puramente casuale ...
Finalmente ci siamo; il Novara sta diventando quella squadra scarsa ma che comincia ad incutere timore a tutti.
Ben quattro partite che non si perde, una vittoria e tre pareggi; del resto tutti l'avevamo detto, questa squadra e questi tifosi devono solo raggiungere la consapevolezza della loro forza. Tatticamente siamo, pressochè inesistenti, stilisticamente da suicidio, ma per quanto riguarda la forza di volontà, l’orgoglio e l’impegno siamo imbattibili. I nostri non mollano mai, a tal punto che noi tifosi imprechiamo, li insultiamo ma sappiamo che questi ragazzi corrono fino al triplice fischio dell'arbitro che, tra l'altro, oggi è sembrato un po' troppo all'inglese. Dalla parte vicentina, un certo Renzo Rosso, che su internet si fa chiamare Mr Red, in passato già polemico con Novara in più occasioni, minaccia tutti: se il Vicenza non andrà in serie B mollerà tutto; siamo in presenza dell'ennesimo personaggio che pensa ancora di farsi i soldi con il calcio, anche perché il suo marchio, la Diesel, ormai lo indossa solo il Vicenza calcio, squadra che molto più di altre nella storia ha beneficiato di ripescaggi e di favori vari da parte della FIGC, quindi presumo che Mr Red oggi sia andato a dormire col mal di pancia.
Comunque, comincia la partita e ritroviamo subito un nostro odiato ex, quel Ronaldo che del fenomeno ha solo il nome; il Vicenza parte forte, come del resto tutti contro di noi, per circa 30 minuti il Novara in campo non esiste, da segnalare una miracolosa parata di Desjardin su tiro da pochi metri di Della Morte, ma quando nessuno se lo aspetta, un contropiede micidiale stile Italia mondiali dell' 82 cambia tutto, Di Munno crossa dalla destra e Corti non sbaglia,
1 - 0 per il Novara.
Il primo tempo si chiude stranamente col Novara in vantaggio ed il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo; il Vicenza parte rapido in cerca del pareggio, ci riesce all’80°, Della Morte molto attivo, crossa da fuori area per la testa di Ferrari,
1 - 1 con un Vicenza molto carico ed infatti passano nuovamente, 13 minuti dopo, Ferrari dalla destra crossa al centro e Costa, entrato da poco, fa il 2 - 1 per il Vicenza.
Partita finita? Secondo alcuni novaresi, che decidono di abbandonare il Piola, sicuramente si, invece palla al centro, tutti in avanti e al 96°, in un’area ospiti intasata, Scappini la infila e porta a casa il pareggio.
Un pareggio meritato direi, tanta grinta, tanta volontà ma i problemi rimangono sempre gli stessi, una difesa che fa acqua, un lato destro che è sempre più inguardabile, un D'Orazio che non finisce mai una partita, che è forse il problema maggiore perché finché c'è lui in campo, gli avversari sono timorosi. Spendo due parole in merito al pubblico che, nonostante l'avversario non di poco conto e la bella giornata, avrebbe sicuramente potuto fare di più in quanto a presenze; non mi stancherò mai di dire che questa salvezza, se salvezza sarà, rimarrà merito di quei pochi che ci hanno sempre creduto.
Infine un presidente, il nostro, che definire incomprensibile è dir poco, da sempre mi domando perché mai un “non Novarese” dovrebbe comprare il Novara visto che non porta soldi.
Venerdì prossimo festivo si giocherà a Legnago (VR), non risultano precedenti tra le due squadre e comunque loro sembrano essere in forma, metà classifica e al momento in zona playoff, un piccolo stadio per una bella squadra, sono quelle realtà che più di altre meritano questa categoria; per quanto riguarda noi ormai è ufficiale questo Novara è un Diesel e si sa, il Diesel parte lentamente.
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