top of page
Cerca

Ruba e sarai ricordato

novaracapitale

Conosciamo bene il calcio, conosciamo bene questo mondo, proprio per questo motivo quello che è successo a Vicenza non ci sorprende e non ci turba. Il calcio è, forse, il peggiore degli sport per quanto riguarda onestà e soprattutto sportività; chi ci rimette sono sempre i tifosi; km e soldi spesi per una passione che viene ricambiata con furti e rapine. Dicevo di non sconvolgerci perché, quello che è successo nell'ultima trasferta, è una cosa normale; una frase che ho trovato navigando su internet ci richiama alla realtà, "il girone di andata si gioca, il girone di ritorno si compra", non si può commentare in altro modo il furto di Vicenza. Terzi in classifica con una squadra incapace di fare gol senza il dodicesimo titolare, tre rigori in cambio di chissà cosa; analizzando la situazione possiamo estrapolate tanti episodi, perché tra ripescaggi e aiuti di ogni sorta, nella mia lunghissima vita sugli spalti, il Vicenza è una delle squadre più aiutate in assoluto. È un peccato visto che, fortuna loro, dispongono di una buona tifoseria sia in casa che in trasferta, noi invece siamo sempre più nei guai, questa sconfitta ci riporta sulla terra; chi sperava di salvarsi senza playout ha perso ogni speranza, ma nonostante la giornata sprecata questa volta ai nostri ragazzi e all'allenatore non possiamo imputare nulla. Hanno dato tutto e, in una circostanza onesta, avremmo addirittura vinto, ma non è facile giocare quando di fronte ai dodici giocatori tra cui quello che comanda vestito da evidenziatore.

Ma inizia la partita, lo stadio è abbastanza pieno, noi siamo poco più di cinquanta;

ci vogliono dieci minuti per vedere il Vicenza avanti, un contatto tra Boccia e Costa determina il primo rigore per i magnagatt,

Ferrari dal dischetto non sbaglia, 1 a 0 per il Vicenza. Passano solo due minuti e nuovamente rigore per gli onesti, anche se questo c'era, intervento difensivo di Khailoti su Della Morte che rotola a terra, tira Ronaldo, Minelli para e ci tiene a galla. Finisce il primo tempo col Novara meno timido e sempre più in avanti.

Inizia il secondo tempo e il Novara accorcia , al 47 Ongaro lotta in area, colpisce il palo alla destra di Confente, interviene Urso che non sbaglia, 1 a 1, meritatamente.

Si cominciano a vedere i limiti del Vicenza, squadra che, da quello che esprime in campo, non merita la posizione attuale di classifica.

Al 63' Ongaro, particolarmente ispirato,

supera la difesa, a tu per tu con il portiere vicentino tira e colpisce ancora il palo, Novara che ci prova e fa bene, la sterilità del Vicenza da adito a speranze importanti, ma, il sospetto della serata diventa realtà, 69' fallo inesistente di Lorenzini con l'arbitro a pochi metri che concede il terzo rigore.

Il messaggio ormai è chiaro per tutti, vietato vincere; a questo punto col morale dei ragazzi a terra, giustificato perché se ce la metti tutta ma ti tagliano le gambe non hai più la forza di giocare, la partita finisce tra falli fischiati contro di noi e cartellini regalati.

Mancano tre partite difficili, dove è praticamente certa la coda del campionato con lo spareggio, il Novara risponde alla vergogna dell'arbitro con un comunicato e con il silenzio stampa, tutto inutile visto che era già tutto ampliamente messo in conto. Sono certo che l'anno prossimo ci sara ancora Novara-Vicenza; noi ci salveremo e loro non saliranno di certo.

Sabato giocheremo contro il Legnago, squadra molto simile a noi, difficile da battere ma, questo Novara, ha dimostrato che se gioca può fare risultato e perché no, provarci ancora.

Il mio ultimo pensiero va alla città di Novara, smettetela di seguire squadre che non vi appartengono, noi siamo Novara, sono sicuro che avremo un futuro interessante, per provarci però bisogna superare il presente, facciamo in modo che "ruba e sarai ricordato" non sia l'unica regola.

136 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

E solo calcio

Comments


bottom of page