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Siamo una squadra "fortissimi"

  • novaracapitale
  • 14 mag 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Erano anni che sognavo di fare un pezzo con questo titolo e, visto il risultato e la partita giocata, sembra il momento giusto.

Come era previsto, per quanto riguarda il risultato, non c'è stata storia; un primo tempo devastante, tre gol che sembravano aver gia' chiuso il discorso salvezza, con un Fiorenzuola generoso ma incapace di oltrepassare la nostra difesa. Ma la parte finale della partita, invece, ci riporta ancora ai soliti spettri, con gol e occasioni avversarie che ci fanno letteralmente tremare.

La giornata è cominciata con un "quasi" esodo cittadino, Novara è solita a queste situazioni, noi li chiamiamo occasionali, persone "smemorate" che di tanto in tanto, ma solo nelle occasioni che contano, si ricordano di tifare Novara. Più di 600 i biglietti venduti, un discreto incasso per una piccola squadra di provincia e, così, comincia la partita con una parte dello stadio colorata di azzurro. Ci vogliono, però, 36 minuti per vedere il Novara fare sul serio, un traversone di Bentivegna quasi da centrocampo per Urso che di testa non sbaglia e fa 1 a 0 per il Novara; di tanto in tanto il Fiorenzuola si fa vedere nella nostra area ma senza gloria.

Al 45', dal lato destro, Boccia prova un tiro murato da Cremonesi, primo intervento var e rigore per il Novara, dal dischetto Bentivegna ci porta sul 2 a 0.

Al 48' Ongaro da centrocampo, con prepotenza inarrestabile, ci regala il 3 a 0 che sancisce la fine del primo tempo dopo ben sette minuti di recupero. Festa grande sugli spalti; come previsto i nostri avversari sono ben poca cosa anche se il secondo tempo vede in campo una sola squadra, il Fiorenzuola che, nonostante il passivo pesantissimo, sembra provare una rimonta e al 72' riesce ad accorciare con un traversone di Nelli per Anelli che, in tuffo di testa, prova a dare qualche speranza alla squadra di casa.

Un salvataggio sulla linea di Lorenzini all'82' e l’espulsione di Potop al 90' chiudono di fatto questo primo round.

Nonostante il risultato domenica prossima sarà sfida vera, loro non hanno più nulla da perdere e si sa, quelli che soffrono sotto pressione siamo noi, ma, ci siamo quasi, chiudere questo campionato e questo capitolo una volta per tutte per poter ripartire con serietà e con la voglia di portare questa squadra e questa città ad un livello un po’ più consono al blasone dei nostri colori.

Domenica noi, come sempre, saremo lì sugli spalti consapevoli che i nostri avversari, per salvarsi, dovranno fare tre gol senza prenderne neanche uno. Questa situazione ci permette di soffrire un po’ meno anche se, come si dice, siamo una squadra “fortissimi” ma conosciamo bene i nostri polli in campo; non saremo sereni fino al triplice fischio dell’arbitro.

 
 
 

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