Sabato sera in trasferta contro una squadra che, nonostante sia la terza squadra di Milano, fino a poco tempo fa ne ignoravamo l'esistenza; una di quelle squadre che è seguita sugli spalti solo da parenti e amici. Si gioca nello stadio della Pro Sesto, visto che tanto a loro non serve; arriviamo lì e troviamo l'esercito ad attenderci, forse si immaginavano un assalto dai sestesi, gemellati dei vercellesi, inutile dire che non si fanno trovare. Troviamo ad attenderci nel settore ospiti, però, un loro ricordino, un “Novaresi nomadi” scritto per terra, scritta strana se pensiamo che Sesto San Giovanni, in teoria, sarebbe la Stalingrado d’Italia, quindi apparentemente confusi e infelici.
Per quanto riguarda noi, confermo la tendenza dell'ultimo periodo, nonostante sia sabato sera, quindi praticamente senza impegni lavorativi,
siamo veramente pochissimi contando anche la brevissima distanza della trasferta; mi sono sentito un pò come John Travolta in quel famoso meme che, si gira e rigira, ma è spaventosamente solo. Sbaglierò, ma credo che non siamo mai stati così pochi al seguito, ma rispetto ad altri periodi la piazza oltre alla delusione si sta rassegnando a non avere praticamente più una squadra. Come cambiare questa tendenza?
Non avrei difficoltà a dare una risposta ma chi comanda e i lacché al seguito non sarebbero d'accordo.
Ma finalmente si gioca; la prima mezz'ora il Novara potrebbe fare almeno due gol, ma, come dico sempre: "non puoi far fare le pizze ad un muratore". Al 33', praticamente la prima volta che l'Alcione supera la metà campo, va in gol; uscita criminale di Minelli che riesce a mandare fuori tempo il suo compagno di squadra Giuseppe, ne approfitta Bagatti, tra l'altro un nostro ex che la tocca appena, la palla sbatte su Giuseppe e finisce in rete. Un errore, un dannato errore che può succedere ma non quando hai una squadra che per fare un gol deve tirare cento volte.
Il Novara prova subito a reagire, al 40' da fuori area Khailoti calcia molto bene ma la palla si stampa sulla traversa; prima della fine del primo tempo altra occasione del Novara senza alcun esito. Certamente il Novara la grinta ce la mette sempre e l'unica cosa che si può dire è "maledetta sfortuna".
Il secondo tempo si apre con i ritmi invertiti, nonostante il vantaggio l'Alcione non sta a guardare e non ci mette molto a raddoppiare, al 64' Palombi fa partire un rasoterra da fuori area che infila Minelli alla sua sinistra, portiere del Novara che, rispetto ad altre volte, non è per niente in partita.
Il Novara si butta in avanti e finalmente all'83' Ganz, entrato da poco, in sospetto fuori gioco la butta dentro, il suo primo gol, speriamo sia il primo di tanti.
All'88' il fattaccio, Ganz, la butta dentro ma il portiere la ributta fuori dalla porta, l'arbitro non vede e non convalida, il guardalinee che stasera, probabilmente, aveva dimenticato occhiali e cervello a casa non vede nulla, gol questo che ci avrebbe dato un meritato pareggio.
Praticamente finisce qui, la vittoria nel derby non ci ha dato quella spinta in piu; la squadra si presenta sotto la curva come è giusto che sia, viene invitata a combattere in campo.
Noi torniamo a casa con la consapevolezza che sarà un'altra annata da Novara, na spremuta de sangue...
Martedì ci sarà il recupero a Busto contro la Pro Patria, altra partita dura sia in campo che sugli spalti, che ognuno faccia la sua parte e porteremo a casa il risultato,
Da questa settimana abbiamo il direttore sportivo nuovo, il figlio del presidente, un solo consiglio per lui, un attaccante di ruolo, una punta, un bomber, chiamatelo come volete ma che arrivi e che capiti anche a noi di fare con un solo tiro due gol.
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