In fondo la vita per un tifoso è molto semplice: soldi, soldi e solo soldi, soddisfazioni non ce ne sono, soprattutto se tifi Novara. Soddisfazioni calcistiche intendo perché, alla fine, chi segue questa squadra di certo non lo fa per chissà quale gloria ma per masochismo personale; sarà strano ma, noi tifosi ottusi, riusciamo a divertirci anche in posti dove non andresti neanche se ti obbligassero con le catene. Ma noi siamo il Novara e non manchiamo mai, ecco perché ogni tanto capita che scappiamo in altre categorie ma Crema, ahimè, è una costante della nostra storia da tifosi. Complice la bella giornata, l’orario non proibitivo e la vicinanza, non siamo neanche pochi, la curva avversaria si presenta bella piena rispetto al solito, impressionante per una cittadina che non pensavo neanche avesse tanti abitanti; cortesie tra tifosi, nessun insulto e nessuna considerazione. Per quanto riguarda il campo, ci sarebbero due squadre, 22 giocatori che, senza fatica, dimostrano il posto in classifica che realmente occupano, questa partita era da vincere per sperare in un esito diverso del nostro percorso, ma, visto che non siamo in grado di portare a casa tre punti, ci rimane la soddisfazioni di non perdere più. Soddisfazione magra visto che, secondo me, dobbiamo rassegnarci ed aspettare i play out, prepararci per quelli e soprattutto insegnare a qualcuno che fare gol non è un disonore. Non ho ancora capito se la nostra è paura di vincere oppure non siamo proprio capaci, in ogni caso siamo qui per la partita e la partita comincia con i nostri avversari che si presentano in campo con una maglia orribile stile anni 80.
Un primo tempo dove non si è visto praticamente nulla fino al minuto 46, dalla sinistra Guiu crossa in mezzo per Piu che non sbaglia; finisce il primo tempo con i nostri avversari in vantaggio e si riparte, dopo l’intervallo, con la squadra di casa subito avanti ma fortunatamente senza esito. Finalmente si sveglia il Novara, ricordandosi che la classifica piange e comincia a macinare gioco fino al 60, quando finalmente passiamo, dalla sinistra Ranieri crossa in area, zampata di Calcagni ed è
1 a 1. Gol identico a quello dei Lombardi e, a questo punto, tutti speriamo in un assalto del Novara, i nostri ragazzi ci provano con altre belle occasioni ma i limiti sono questi; nelle ultime settimane tanta sfortuna e tante ingiustizie ci hanno perseguitato, ma oggi, per quanto riguarda il campo, pareggio giusto. Guardando il calendario, questa era la partita nelle nostre possibilità , oggi bisognava vincere per dare un colpo alla classifica, non siamo stati capaci, non riusciamo a superare quel limite che ci porterebbe fuori dai guai, anche perché gli eventuali play out li dovrai vincere, non basterà pareggiare. In definitiva, cosa ci resta di questa giornata? Due cose, il prezzo del biglietto che, a parer mio, a questi livelli è troppo alto, 12,50 € per una partita di
serie C è troppo, la cosa che invece ritengo ancora più vergognosa è la birra piccola 5,00 €; abbassate i prezzi altrimenti in futuro avrete tifoserie astemie che non si divertiranno!
Sabato verrà da noi il Lumezzane, non vorrei dire la frase che ormai diciamo sempre, squadra alla nostra portata che si può battere, squadra che non ha interesse ad andare ai playoff, tutti discorsi inutili se tanto noi non sappiamo vincere.
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