Zanzare per cena

Finalmente si riparte; dopo tutte le polemiche per i prezzi esagerati, per la campagna acquisti di pochissimo peso e altri malumori, finalmente si gioca. La prima partita è di Coppa Italia di Lega Pro e ci vede opposti al Renate, squadra che, ormai, fa parte del nostro presente; squadra senza storia, senza tifosi e che deve usare l'impianto di un altro paese perché a casa loro non li fanno giocare. Fa caldo, molto caldo, quindi immaginiamo anche la sofferenza dei giocatori; noi troviamo refrigerio svaligiando il piccolo bar dell'impianto, birre e acqua fresca come se piovesse. Da Novara siamo circa 60, trovo la cosa sorprendente, mi aspettavo un settore deserto, invece siamo presenti e rumorosi con bandiere e pezze al seguito; parlando con gli amici novaresi ed ascoltando i loro pareri, rilevo dubbi ed incertezze per il campionato che sta per iniziare. Per quanto riguarda la squadra, tutti la pensiamo pressoché uguale, spesi pochi soldi ma Lo Monaco ci sa fare...

Speriamo che questo tormentone sia reale, ma intanto noi soffriamo ancora di più quando scopriamo che, di fianco allo stadio, c'è una piscina aperta con gente che si rinfresca, gente che probabilmente non sa neanche che oggi si giocherà una partita.

Ma fondamentalmente siamo qui per scoprire che ne sarà dei nostri colori quest'anno e, tra la noia generale, comincia la partita; non passa molto e al 6° siamo già in vantaggio, assist di Morosini per Ongaro che, stretto da due difensori, tira e non sbaglia siglando

l’1 a 0 per noi. Il Novara sembra controllare facilmente e al 39° registriamo il raddoppio, Manseri da fuori area tira, un rimbalzo beffa il portiere, 2 a 0 per noi e termina il primo tempo con l'idea che sia già finita qui, ma i secondi 45 minuti ci riserveranno sorprese.

Il Novara non esce dallo spogliatoio, il Renate comincia a giocare e, dopo un paio di minuti, la squadra di casa accorcia, al 47° Spedalieri di testa da due passi non sbaglia; il Renate capisce il momento no del Novara ed insiste e al 60° Bocalon, su traversone, aggancia in area tutto solo e si regala il pareggio. Ma le emozioni non sono terminate, al 79° tocco di mano di Lancini, rigore per il Renate, sul dischetto Bocalon, che nonostante l'esperienza sui campi di calcio, tira un rigore orribile che Minelli para e, per nostra fortuna, non sarà l'unico rigore di giornata parato dal nostro portiere.

Finisce la partita , ci tocca subire 30° minuti di devastanti ed inutili supplementari, il sole tramonta ed arrivano i vampiri della Brianza, zanzare in gran quantità per tutti. Termina anche l’extra time e si va ai rigori; la sorte ha voluto che li tirassero nella porta dalla nostra parte, ne segnamo 4 su 4, il rigore della vittoria lo tira Lancini, che si fa perdonare il tocco di mano nella nostra area, complimenti al nostro numero uno che para un altro rigore e ci porta alla vittoria.

Come prima partita seria dell'anno non si può dire molto, preoccupante che il secondo tempo ci abbia mostrato il Novara fiacco dell’inizio dello scorso campionato, ma questa volta, rispetto a tante altre volte, siamo stati fortunati e, con questa vittoria, ci siamo regalati il passaggio turno e la partita con il Milan 23 che chiamano futuro. Io ribadisco la mia idea, queste squadre nei nostri campionati non le vorrei vedere; Milan 23 che, come prima partita della sua storia, si prende il lusso di liquidare il neo retrocesso Lecco, 3 a 0 a casa sua, ma sabato sera sarà un'altra storia, sarà un'altra battaglia. Di certo è un peccato giocare una partita così il 17 agosto alle 21:00, chi ne sarà lieto saranno le tante zanzare che banchetteranno allegramente, ma noi ci saremo, qualunque sia l'esito, anche se l'interesse andrà all'altra partita, quella che sarà veramente importante, la prima di campionato contro l'altra retrocessa, il Feralpisalò, che, per questo campionato, torna nel suo stadietto abbandonando Piacenza. Naturalmente i terroristi delle televisioni hanno deciso per venerdì sera, tanto che gli frega dei sacrifici che devono fare i tifosi, quelli veri intendo, nessuno si offenda, ma chi sta davanti alla televisione è di certo meno tifoso, noi anche in quel caso avremo zanzare per cena.